Ju
@ju@nugole.it
Nuovo profilo, nuova istanza (mia!), nuovo software (snac - e come dargli torto).
Che dire: mi ri-presento.
Ho scoperto che è meglio chiarire subito le cose: non sono una persona buona.
Non sono neanche una persona cattiva, credo.
Sono, cerco di essere, una persona [piena di contraddizioni però] razionale.
Mi interessano un sacco di cose, l'universo scibile in realtà.
In genere parlo di: poesia, politica, gatti, storia, giardinaggio, uncinetto, montagne, informatica, fantasy, fantascienza... non necessariamente in quest'ordine. Va un po' a periodi.
Mi capita spesso di mettere in discussione opinioni comunemente accettate, questo in genere mi rende antipaticə.
Non sopporto gli slogan.
Non sopporto chi imbroglia sulle premesse di un ragionamento per farlo apparire sensato.
Non sopporto i fanatismi e i fanatici.
dovremmo avere un programma che possa girare in locale senza bisogno di appoggiarsi a grosse istanze oppure di dover affittare un server.
Ci vorrebbe un qualcosa di leggero, che aggira i problemi dovuti all'IP variabile e ai DNS, in modo facile e accessibile per tutti gli utenti...ma non so se sia possibile al momento.
@ju @PaoloParti intendi un social network peer-to-peer con replicazione degli indici in locale? anche quello credo che sarebbe tecnicamente fattibile, però il livello di accessibilità dell'installazione sarebbe altino, più o meno come quello per l'installazione di altri programmi p2p, che per loro natura richiedono di aprire porte TCP; la replicazione degli indici su tutti i pc dellə utentə (che se volessimo poter ricercare non solo tra nomi utente, in un ipotetico campo "oggetto" e negli hashtag, sarebbe praticamente replicazione di tutto il contenuto testuale dei post della rete) richiederebbe a tutt* hardware potente, e implicherebbe aumento dei consumi di energia; (1/2)
@ju @PaoloParti
il programma non potrebbe girare sulla gran parte dei dispositivi con connessione mobile, perché i provider di connessione mobile non danno la possibilità di aprire porte (non so se la cosa cambierà con ipv6). (2/2)
@ju @jones_ Un'altra possibilità sarebbe permettere l'iscrizione a più istanze Bookwyrm aggregandole tramite app, in modo da unificare le ricerche in locale.
Si supererebbero così molti limiti, si migliorerebbe l'esperienza e sarebbe l'utente, tramite la propria app, a sincronizzare i database almeno per i titoli di proprio interesse.
Esageriamo? Se fattibile con l'attuale protocollo, il server potrebbe tenere traccia delle interrelazioni degli utenti sfruttando ActivityPub come fa Mastodon.