Ju
@ju@nugole.it
Nuovo profilo, nuova istanza (mia!), nuovo software (snac - e come dargli torto).
Che dire: mi ri-presento.
Ho scoperto che è meglio chiarire subito le cose: non sono una persona buona.
Non sono neanche una persona cattiva, credo.
Sono, cerco di essere, una persona [piena di contraddizioni però] razionale.
Mi interessano un sacco di cose, l'universo scibile in realtà.
In genere parlo di: poesia, politica, gatti, storia, giardinaggio, uncinetto, montagne, informatica, fantasy, fantascienza... non necessariamente in quest'ordine. Va un po' a periodi.
Mi capita spesso di mettere in discussione opinioni comunemente accettate, questo in genere mi rende antipaticə.
Non sopporto gli slogan.
Non sopporto chi imbroglia sulle premesse di un ragionamento per farlo apparire sensato.
Non sopporto i fanatismi e i fanatici.
Comunque tra le cose che possono essere un discrimine nella scelta del browser, metterei davvero anche il messaggio che comunica.
Facendo un discorso generico, senza dire questo o quel browser: abbiamo una platea di persone diseducate all'utilizzo dell'informatica perché ci si sono avvicinate nell'era degli smartphone e dei social commerciali.
Il browser è quel software che comunque tutti usano.
Probabilmente se si volesse trasmettere l'idea di un web decentralizzato, anticapitalista e libero, in cui non c'è un fornitore attivo e un utente passivo ma tutti hanno la possibilità di contribuire come possono, partire dal browser non sarebbe una cattiva idea.
@ju @oblomov @matz Un problema a sviluppare un browser indipendente è la percezione (creata probabilmente da google) che deva fare tutto, tutto tutto e assolutamente tutto. Altrimenti è "inutile".
L'idea che qualcosa possa essere modulare, prendo quello che voglio e il resto non mi interessa è attivamente discreditata.
Limitandoci alla sicurezza - avere tutta quella funzionalità che non serve per quello che devi fare è un problema immenso, tutti questi possibili attacchi in più.
@ju @oblomov @matz Il problema poi reso più grave dal fatto che google spende tutto il tempo a scrivere nuovi "standard", farli approvare da W3C, aggiungerli a chrome, e poi immediatamente chi non li implementa non è un "browser".
Non: "se non ti serve qualcosa che aiuti i ragni a fare la pipì¹ semplicemente non lo aggiungi". No, se non ha questa importantissima funzionalità non è un browser.
¹ esempio di fantasia, anche se sicuramente c'è uno standard per la pipì dei ragni
Per esempio si fidano dell'app che gli viene data come sicura.
Naturalmente l'app deve essere estremamente complessa per gestire tutta la sicurezza.
Se invece le persone fossero aiutate a capire di cosa hanno bisogno...
Ma è complicato, richiede tempo e di solito non si presenta in modo abbastanza sofisticato e luccicoso.
Ci vuole tempo anche a progettare un sistema a misura delle proprie necessità e poi ci vuole tempo per mantenerlo.
È più facile prendere una cosa tuttofare prefabbricata...salvo poi lamentarsi che non funziona niente.
@ju @oblomov @matz Come quelli che si sono affrettatti a mettere una serratura controllata dal telefono perché ha un'app bella luccicante e brilla di più di quelle chiavi che si usavano prima.
E poi quando c'è un problema si trovano chiusi fuori casa. Anzi, ci sono stati casi in cui si non trovati chiusi dentro casa perché la serratura per funzionare richiedeva un collegamento a chi gli spia i movimenti e quello è venuto a mancare.
Eh ma è moderno e luccicante!
@ju @oblomov @matz Un tempo i dirigenti d'azienda chiedevano che s'istallasse questo o quello non perché gli servisse, anzi, non sapevano neppure cosa faceva, ma qualcuno con cui giocavano a golf¹ l'aveva e quindi era essenziale che l'avessero anche loro.
Ora m'immagino che si confrontino le app sul telefono, e chi ne ha di meno, oppure chi ne ha di troppo vecchie, viene subito penalizzato 20 colpi.
¹ questo in Scozia, adattare l'attività a cosa sia "di moda" tra i dirigenti in altri posti
@ju @Uilebheist @oblomov @matz Puoi provare zen browser, per me troppi lustrini ma è un firefox senza bloat con funzioni in più ed un interfaccia "catchy"
Scherzi a parte, ci sono un tot di Firefox alternativi, ma alla fine tutti quelli che ho visto come minimo ti propongono il mondo Google in homepage.
#Librewolf non ti propone #Google in homepage e installa #uBlockOrigin subito dopo il browser.
Ha anche una buona configurazione predefinita.
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(Poi ci sta anche che io abbia capito male e la differenza con Firefox sia più sostanziale)
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La differenza è che applicano delle patch al codice prima di compilarlo per escudere o deattivare di default i servizi google e certe feature che possono essere usate per profilare gli utenti.
Non credo (ma non sono certo) che si possa ottenere lo stesso tipo di protezione via about:config su un firefox distribuito dalla sezione PR-geek-friendly di Google chiamata Mozilla.
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@ju @giacomo @twisterrm @Uilebheist @matz Nella mia esperienza fa cose in meno. L'ultima volta che l'ho provato, ad esempio, non potevo nemmeno aggiungere Google come opzione di ricerca anche volendo, e per me questo è un no. Non gradisco che un software mi impedisce attivamente di fare qualcosa che voglio fare, anche se questa cosa è “sbagliata”
@oblomov comunque segnala che pure se loro lo schifano si può installare tramite il mycroft project
edit: è possibile che l'abbiano aggiunto dopo, però @ju @giacomo @twisterrm @Uilebheist @matz
Temo che ed, cat, nc e telnet siano fra i pochi software a non impedirti di fare un'infinità di cose.
Ma a ben guardare ogni software restringe le potenzialità fornite dall'hardware general purpose su cui gira (potenzialmente infinite), per simulare una macchina specializzata che, però, è utile ad uno scopo specifico.
Questo è vero anche per ogni applicazione web che, espressa in JavaScript ed eseguita dal browser, lo "verticalizza" per una specifica funzione. Browser che a sua volta verticalizza/specializza il kernel del sistema operativo che a sua volta verticalizza/specializza l'hardware e i suoi firmware.
#Chromium e derivati (nonché i Firefox di Mozilla) ti impediscono in vario modo di preservare la tua autonomia cognitiva. A te sta stabilire quanto questa sia importante rispetto alla comodità d'uso dei servizi di #Google.
Detto tutto questo, riaggiungere Google (se StartPage non è sufficiente) su #LibreWolf non è impossibile ed è documentato qui https://librewolf.net/docs/faq/#how-do-i-add-a-search-engine
Però il mio consiglio è di usare un browser dedicato alle ricerche su Google. Se non lo usi da autenticato all'account Google, #TorBrowser è l'ideale, così non devi per forza copiare il link e incollarlo su LibreWolf. Se invece usi diversi servizi Google e ti autentichi, userei un Firefox vanilla dedicato al suo ecosistema tossico.
Certo che se usi i servizi Google (magari anche da un cellulare Android), #LibreWolf non può proteggere completamente la tua autonomia cognitiva. Se usato consistentemente, può ridurre l'esfiltrazione dei tuoi dati del 30-80%, ma rimarrai comunque manipolabile.
D'altro canto, se affidi gli agnelli al lupo, certo che li proteggerà dagli altri predatori: se li mangia! 🤣
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@ju @twisterrm @oblomov @matz Ho guardato il profilo di Zen Browser e il post con l'animazione dell'ultima versione¹, ahem, non lo so, ma a me fa proprio schifo come interfaccia. A meno che queste cose non si possano disabilitare.