Ju
@ju@nugole.it
- l'ONU non ha potere, l'OMS non ha potere, le istituzioni di qualunque tipo e genere non hanno potere, sono solo giganteschi apparati burocratici.
- l'Europa, in quanto Europa, cioè l'istituzione nata da quelle idee che qui iniziarono a svilupparsi con l'illuminismo e poi durante tutto l'ottocento e che hanno permesso ai nostri stati di non soccombere all'orrore delle guerre del novecento... ecco, l'Europa è un esperimento fallimentare.
- la Scienza non esiste. Gli studi scientifici sono solo una finzione, un botto di numeri incomprensibili che valgono soltanto se possono essere usati per supportare chi ha davvero potere.
- nel mondo non esistono certezze, non esistono sicurezze, tutto è un caos, gli immigrati ci invadono: è necessario un uomo forte (Trump) che portegga NOI contro GLI ALTRI e possa parlare con altri uomini forti in modo da dividere il mondo in altrettanti feudi e potentati.
E' sostanzialmente come se si fosse sollevato per un attimo il sipario su un futuro in cui il mondo è spartito tra pochi signori della guerra e i loro vassalli e il resto dell'umanità è lasciata affogare nel buio della ragione, quello che genera mostri.
Io credo che siamo in guerra, ma non contro la Russia o contro la Cina o altri stati, credo che siamo in guerra come società civile contro questo futuro.
Penso che siamo in guerra per tener chiuso questo sipario e fare in modo che non si sollevi mai.
E credo davvero che sia una guerra per la sopravvivenza di un "ordine del mondo", come dicono loro, che per quanto profondamente imperfetto comunque offre delle linee guida verso la decenza.
Non è una guerra che si combatte con le armi, ma con la ragione e con il pensiero critico e con l'esempio, l'educazione, l'insegnamento, la parola e una feroce, indomabile forza d'animo: non combatterla, adesso, non tener chiuso quel sipario, vuol dire arrendersi all'indecenza brutale del futuro che verrà.